Ruach haQodesh
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Ruach haQodesh, espressione della religiosità ebraica (ebr. רוח הקודש) che si traduce "Spirito Santo".
Il termine si trova citato nel Talmud ed anche nello Zohar: « Come si intende: lo Spirito ritorna? Questa è la Shekhinah, che è lo Spirito Santo ».
Scarsi i riferimenti allo "Spirito Santo" nella Bibbia Ebraica (corrispondente a parte dell'Antico Testamento dei cristiani): «Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito.» (Salmo 51:11). «ma essi furono ribelli, contristarono il suo spirito santo; perciò Egli si mutò in loro nemico, ed egli stesso combatté contro di loro.» (Isaia 63:10). «Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè: Dov'è colui che li fece uscire dal mare con il pastore del suo gregge? Dov'è colui che mise in mezzo a loro lo spirito suo santo.»(Isaia 63:11). Tale riferimenti si moltiplicano se si identifica lo "Spirito Santo" con lo "Spirito concesso da Dio".
In realtà il termine "Spirito Santo" è fortemente presente nel testo del Nuovo Testamento i cui scritti ci sono pervenuti in greco koiné e pertanto non si ha un diretto confronto tra il termine greco (πνεῦμα ἅγιον) e l'equivalente ebraico.